È ormai un punto di riferimento internazionale, una manifestazione che dà spazio ad avanguardia e indipendenza culturale, permettendo ad arte e tecnologia di fondersi: C0C arriva alla sua seconda edizione. Un evento firmato C2C Festival e promosso da Audi, che quest’anno si è inserito nel contesto della Contemporary Art Week di Torino.
L’arte contemporanea, la sua capacità di parlare nel presente proiettandoci nel futuro, è qualcosa con cui Audi ha un legame fortissimo. Il C0C è infatti anche una tappa del viaggio United for Progress - Future is the main event: un’esperienza che va oltre la semplice partecipazione e che rende tutti protagonisti mettendo al centro della scena l’arte, l’avanguardia e l’aspetto umano in un avanzamento costante, tecnologico e culturale, in grado di creare nuovi valori.
La performance, artistica come musicale, è azione, potenza ed eleganza. Una performance originale e ricercata è in grado di creare un’esperienza profonda ed affascinante, che resta impressa in chi osserva. Questa visione è ciò che ha accomunato gli artisti presenti al festival e Audi: tecnologie e linguaggi espressivi che ispirano il presente e inaugurano i prossimi capitoli del futuro, permettendoci di riconoscerci e di sentire un’affinità con chi è qui oggi e con coloro che vedono il futuro in anticipo e sono pronti a dargli forma e ritmo.
21 ottobre
Le nuove forme della creatività.
In occasione della conferenza stampa di Torino, tanti ospiti appartenenti al mondo dell’arte e delle istituzioni hanno presentato il tema del C0C 2021: The Festival As A Performance. Un programma ricco, anche quest’anno sviluppato in quattro giorni, dedicati a ricerca estetica e avanguardia musicale, con artisti di fama internazionale.
28 ottobre
Musei Fuori.
In occasione della conferenza stampa di Milano, Nicola Ricciardi, Direttore Artistico MiART, e Carlo Pastore, Direttore artistico di Miami, DJ e conduttore, hanno moderato il primo talk di C0C 2021: “Musei Fuori”.
Assieme a ospiti del mondo dell’arte e della musica, hanno discusso di come la pandemia abbia rivoluzionato completamente il modo di usufruire dei luoghi pubblici, compresi i musei. Da ciò nasce l’intenzione di portare l’arte all’aperto, inserendola al centro del contesto urbano.
4-7 novembre
C0C come palcoscenico per l’innovazione.
Come il VIVA! Festival, preludio estivo dell’evento di Torino, il C0C è stato palcoscenico di progetti artistici rivolti all’innovazione, dove l’avant-pop è stato protagonista assoluto: quattro giorni di musica, performance interculturali, conversazioni, proiezioni, sonorizzazioni alle OGR, Fondazione Sandretto Re Baudengo e Porta Palazzo.
Uno sfondo perfetto per affrontare i temi dei due talk che si sono tenuti nel capoluogo piemontese, e in particolare presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, una tra le prime fondazioni private aperte in Italia, impegnata a favore dell’arte e della cultura contemporanea.
E che in occasione del C2C ha ospitato The Artech Performance: un’installazione firmata Audi che mette in mostra la capacità di un’intelligenza artificiale di spingersi oltre, fino a compiere un atto creativo: un’opera di video-arte realizzata in real time, a partire dalla musica.
La Fondazione è stata anche la location dei due talk che si terranno nel capoluogo piemontese il 5 novembre: “Esplosione dell'oralità” dove si è parlato di radio e di come questo mezzo sia tornato ad essere protagonista per la distribuzione dell’arte e di nuovi contenuti. E “Lo stato del digitale in Italia”, incentrato sulla digitalizzazione e di come essa vada reinterpretata in seguito al 2020.
Audi Q4 Sportback e-tron al C0C
Protagonista dell’evento insieme all’arte e alla musica anche Audi Q4 Sportback e-tron.
Un vero simbolo di avanguardia tecnologica grazie al suo motore 100% elettrico dalle capacità sorprendenti, in grado di raggiungere fino ai 520 km di autonomia. Un modello espressione della nuova idea di performance targata Audi.