Recupero del tempo e riduzione degli incidenti
“Audi e Confindustria condividono la stessa visione. Quella di un'innovazione non solo tecnologica ma finalizzata a produrre valore per le persone e per la società. Nel caso di Audi questa visione si concretizza in due passaggi, ovvero la personal freedom e la social safety” , ha sottolineato Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia. Un'automobile può quindi allungare le giornate? “La digitalizzazione dei servizi d'infotainment, delle funzioni di bordo e delle attività service obbedisce a un nuovo concetto d'utilizzo del tempo. Vale a dire guadagnare ogni giorno un'ora di tempo, la cosiddetta “25esima ora”: minuti restituiti agli automobilisti grazie ai sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione” ha continuato Longo. “Nascono nuove libertà per conducente e passeggeri grazie alla riduzione della complessità nell'utilizzo dell'automobile e nell'interazione con gli altri utenti della strada. Per la prima volta, l'auto è in grado di elaborare previsioni sulla base dei dati rilevati. La connettività Car-to-Car e Car-to-X consente di evitare code, individuare parcheggi, gestire i flussi, risparmiare energia, condividere informazioni sulla segnaletica stradale, evidenziare eventi atmosferici e pericoli. Nascono auto intelligenti che interagiscono con l'ecosistema urbano, a vantaggio tanto del singolo quanto della collettività”.
Il secondo punto fondamentale arriva dalla “Social safety”. “Il costo sociale legato agli incidenti stradali negli ultimi due anni si attesta oltre i 17 miliardi di euro, mentre la responsabilità dei sinistri è imputabile per il 90% dei casi all'errore umano. – ricordato Longo - I sistemi di assistenza al conducente garantiscono un marcato rafforzamento della sicurezza individuale e collettiva, oltre a un consistente risparmio per la società. Le soluzioni tecnologiche in materia di guida predittiva hanno portato, ad oggi, a una riduzione del 45% degli incidenti stradali. La guida autonoma consentirà, in un futuro di medio termine, di ridurre del 90% i sinistri”. Audi, che con l'ammiraglia A8 ha presentato la prima vettura di serie dotata della guida autonoma di Livello 3, ha in programma di rafforzare la disponibilità di tecnologie ausiliarie ed espandere oltre l'attuale 50% delle vetture la penetrazione degli avanzati sistemi di connettività e assistenza alla guida.