Audi Lifestyle

Lifestyle

Attitudine al cambiamento e alla sperimentazione. L’unica regola del lifestyle contemporaneo.

Oggi (ri)vista sotto i riflettori di una seduzione misteriosa, di un fascino conturbante.

Semplicemente #untaggable.

Con questo spirito, che esalta lo sconfinamento audace tra una forma estetica e l’altra, è nata Audi Q2: #sportscar, #crossover, #coupé, #allroad. Indefinibile, inclassificabile, inimitabile. Perché sfugge a ogni ordine di idee, perché ribalta ogni schema precostituito.

Perché vive di una mescolanza di stili, di una passionalità inafferrabile, di una creatività versatile.

Per questo #UNTAGGABLE.

JOURNEY

Parole e immagini prendono vita in cinque avventure alla scoperta di luoghi, personaggi e creatività in dialogo costante tra loro. Da maggio a settembre Vogue Italia e Audi Q2 intraprendono un nuovo, entusiasmante viaggio in cui #lifestyle, #music, #entertainment divengono sempre più #untaggable.
3 Audi untaggable lifestyle untaggablejourney

Un viaggio per approfondire i legami con il #lifestyle contemporaneo ed avvicinarsi con consapevolezza al cambiamento e alla sperimentazione. A tutto ciò che porta una ventata di novità diversa, unica, particolare. Per questo #untaggable.

Un viaggio per scoprire la #musica e il ritmo del cambiamento, lasciandosi coinvolgere dalla passione che infondono. Farsi trasportare dalle note di chi vive di musica è un modo tutto speciale di essere #untaggable.

Un viaggio che conduce nel cuore dell’#entertainment, dove cultura e intrattenimento si sposano all’innovazione superando ogni convenzione. Lo spettacolo diviene divertimento, in un costante intreccio di ruoli affascinante ed inestricabile. E dunque #untaggable.

Un viaggio per conoscere personaggi dalla creatività eclettica, impossibili da rinchiudere dentro una sola definizione, perché inclassificabili: in una parola, #untaggable.

Come Audi Q2:, la city car che è anche SUV, il crossover che è anche coupé. Una allroad che segue soltanto la nostra voglia di esplorare il mondo.

Una personalità unica, indefinibile, inimitabile: #untaggable.

BRINA KNAUSS

#BASKETBALL-PLAYER #CANTANTE #MODELLA #DEEJAY #PRODUCER


L’originalità e la creatività sono i tratti distintivi della sua personalità, l’intraprendenza ed un forte carattere sono ciò che la distingue: la slovena Brina Knauss è un’artista dalle mille sfaccettature, impossibile da racchiudere in un’unica definizione, #untaggable proprio come Audi Q2, l’auto al tempo stesso contemporanea e classica, connessa con il mondo e sempre in movimento.

Gettando uno sguardo al suo passato si rimane affascinati dallo straordinario percorso che Brina ha già affrontato nella sua vita, nonostante la giovane età: con un passato da giocatrice nazionale di basket prima e modella sulle passerelle milanesi poi, ha studiato musica fin dalla più tenera età ed ha fatto parte di un gruppo dance quando era solo una teenager.

Da quel momento in poi tutta la sua vita ed il suo lavoro sono stati caratterizzati dalla grande passione per la ricerca di sonorità nuove, unite all’aspetto più social e trendy della musica, quello che aggrega persone e stili diversi rivelando aspetti inediti di entrambi.

L’appartenenza al mondo della moda ai più alti livelli le ha permesso di venire a contatto con le atmosfere intriganti dei club e dei dj set, che ha imparato a padroneggiare con maestria ed innata eleganza, fino a divenire una producer.

E’ una sperimentatrice Brina, fonde l’aspetto musicale a quello del fashion come se entrambe le discipline si appartenessero da sempre, dando vita ad emozioni che coinvolgono il pubblico dei più grandi club in giro per il mondo. Da Ibiza a Ljubljana, da Budapest a Riccione, Brina Knauss è sempre alla ricerca di suoni e melodie che liberino mente e cuore per condividerle con chi la ascolta, producendo atmosfere stimolanti e creative sulle note house e techno dei suoi dj set.

Una personalità decisamente #untaggable, girovaga per passione e non per necessità, curiosa per indole, sperimentatrice per vocazione, affascinante per il carattere e la forza che ne contraddistingue le scelte passate e presenti.

Il futuro è di coloro che sfidano gli schemi per creare emozioni: il futuro è di Brina Knauss e Audi Q2.

EVA RICCOBONO

#MODELLA #INDOSSATRICE #ATTRICE #CONDUTTRICE #TESTIMONIAL


Un temperamento mediterraneo nel corpo di una bellezza nordica: nata a Palermo da mamma tedesca e papà siciliano, Eva Riccobono è un personaggio ricco di contrasti fin dal primo sguardo. A leggere la sua carriera è difficile comprendere quale sia il ruolo che predilige ricoprire; scelta ad appena diciannove anni da Fiorello come compagna di conduzione del suo show “Stasera pago io…in euro”, a colpire il mondo dello spettacolo fu il suo modo atipico di essere siciliana, la chioma bionda, gli occhi e l’incarnato chiarissimi combinati a quel forte accento palermitano che l’hanno resa impossibile da dimenticare.

Da quel momento in poi nella sua carriera si sono alternate le sfilate di moda, i ruoli da attrice per il cinema e per il teatro e la conduzione di un programma che porta il suo nome per Rai2.

Ma Eva Riccobono non ama sentirsi legata a nessuna di queste vesti; preferisce definirsi uno spirito libero, una provocatrice dalla parlantina fluida e diretta, con uno sguardo ironico e curioso verso tutto ciò che la circonda. Un’esploratrice, in qualche modo.

Il suo temperamento da viaggiatrice libera è ciò che la rende #untaggable, costantemente in movimento da una città all’altra, aperta ad accogliere ogni dettaglio dei luoghi in cui sceglie di vivere per “costruire” con ciascuno di essi la sua città ideale.

Dalla sua città, Palermo, passando per Milano, New York e Parigi, dov’è cresciuta professionalmente, fino a Londra, dove ora vive con il compagno e il figlio, Eva Riccobono si sente a pieno titolo una cittadina del mondo.

Eppure c’è un luogo che riconosce come “suo” più di ogni altro: l’angolo verde che si cela in ogni città e che svela il suo profondo legame con la natura. In particolare, Eva adora Parco Sempione a Milano, dove ama tornare ogni volta che le è possibile perché le riconosce una sorprendente e continua spinta al rinnovamento.

Una città dai mille volti ma fortemente legata alla propria identità, proprio come lei: l’eterea figura dall’aspetto delicato e dalle radici profondamente italiane.

SECONDA TAPPA: LE COLLINE DEL MONFERRATO CON MATTEO CECCARINI.

#DEEJAY #COMPOSITORE #MUSICISTA #PRODUTTORE #SOUND-DESIGNER


La musica è la sua vita, in ogni forma e in ogni sfaccettatura.

Matteo Ceccarini non si riconosce in un unico stile ed al tempo stesso si riscopre in tutti, immerso in una metamorfosi creativa continua e travolgente che lo porta a comporre sonorità sempre nuove e sorprendenti.

La sua è un’anima #untaggable così come la sua musica: eclettica, creativa, incapace di non evolvere in qualcosa di diverso ogni volta che sembra essere, finalmente, giunta ad un punto fermo.

Una sorta di costante rinascita dalle proprie ceneri, come una fenice curiosa di scoprire cosa accade nel “dopo”.

Questo costante “stop and go” si ritrova in tutte le sue scelte musicali, distinte ma concatenate, a partire dagli anni Ottanta, quando dai vinili di musica house passa alla new age.

L’incontro con il mondo della moda avviene per caso dopo che lo stilista Gianfranco Ferrrè, affascinato da una sua musicassetta, lo chiama per creare la colonna sonora delle sue sfilate. E da quel momento diviene un punto di riferimento per tutto quel mondo che della creatività fa il suo stile di vita: cinema, teatro, moda, discografia, pubblicità, eventi.

Sempre però con un mantra da cui non prescinde: mai fermarsi!

Ogni volta che Matteo Ceccarini raggiunge la perfetta padronanza di un genere, eccolo muoversi altrove, verso strumenti diversi, stili differenti, sonorità mescolate tra loro fino a divenire indistinguibili, protese a raggiungere risultati nuovi e originali.

Questo lo rende #untaggable, impossibile da cristallizzare in un’etichetta, libero di volare verso nuove idee, di creare commistioni fra forme d’arte legate fra loro dal filo conduttore della musica; ecco come nasce il suo ultimo progetto, un componimento eclettico che, partendo dall’opera arriva fino alla techno music mentre, contemporaneamente, un film di immagini viene proiettato sulla facciata di un palazzo: il suo modo di svelare la fisicità della musica, che si sente ma si può anche vedere.

Si tratta di un progetto ambizioso e dai forti contrasti con il quale Matteo Ceccarini, da appassionato amante dei paesaggi toscani, invita a lasciarsi incantare dall’armonia della natura accogliendone le meravigliose melodie, sia che ci si trovi in un parco cittadino o immersi nei panorami delle colline italiane.

PRIMA TAPPA: VENEZIA, CON LORENZO VITTURI. STAY TUNED ON VOGUE.IT

#FOTOGRAFO #SCULTORE #COLLAGISTA #PITTORE #STREET-PERFORMER


Fotografia e scultura: due linguaggi distinti, solo all'apparenza lontani ed invece in costante dialogo tra loro, divengono il fulcro della ricerca artistica di Lorenzo Vitturi, trasformandosi in opere al confine tra fotografia, scultura e performance, segno distintivo di quella multidisciplinarità che lo fa uscire da ogni tipo di classificazione. Rendendolo, quindi, #untaggable.

La fotografia viene concepita da Vitturi come uno spazio di trasformazione, dove le differenti discipline si incontrano per restituire l’immagine di una realtà urbana sempre più complessa.

Così, nelle sue opere, caratterizzate da una intrinseca ambiguità tra realtà e rappresentazione, entrano le esperienze maturate con gli studi che ha intrapreso, le riflessioni sulle diverse arti che pratica e ha praticato, i legami con le città nelle quali vive e ha vissuto.

La sua multidisciplinarità è difficile, quasi impossibile, da ricondurre a tutti gli elementi che la compongono.

Perché lui ama mescolare tecniche, sovrapporre materiali, intervenire quando l’opera sembra già completa, in una continua sperimentazione rappresentativa.

Si sviluppa in questa ottica la sua opera più poetica, “Dalston Anatomy”, un progetto diventato libro, nel quale la fotografia fa da collettore a pittura, scultura e collage.

Un’opera dalle infinite sfaccettature nella quale confluisce l'originalità del suo talento, impossibile da classificare sotto un unico aggettivo.

Audi vogue untaggable dark

#TRANSITIONAL

#TALENT

#INFLUENCER

#FEMININE

#MASCULINE


Punto di partenza del nuovo viaggio di “Vogue Italia” e Audi Q2 è la Settimana della Moda di Milano. Durante Vogue Talents, nella cornice esclusiva di Palazzo Morando, in via Sant’Andrea, Audi è protagonista con “Vogue Italia” del talk #Untaggable PHOTO VOGUErs.

Un incontro ai vertici della creatività visionaria e immaginifica con 4 fotografi selezionati dalla redazione di “Vogue Italia” tra gli oltre 130.000 utenti del canale Photo Vogue.

Un incontro aperto al pubblico che, moderato da una personalità del campo, fa riflettere sul lavoro di fotografi impossibili da etichettare, dalla personalità con diverse sfaccettature, eclettica e versatile, che si muovono con disinvoltura tra moda, arte e design, creando opere “ibride” nelle quali il concetto di bellezza acquista ogni volta un significato diverso. Perché costantemente messo in discussione, stravolto e ricomposto.

Per questo indefinibile, inclassificabile, inimitabile: #untaggable.

Audi @ Milan Fashion Week 2016

Una collaborazione esclusiva con Vogue Italia e con l’Associazione MonteNapoleone: Audi è stata protagonista alla Fashion Week di Milano con una serie di appuntamenti che esaltano lo stile e l’eleganza che, da sempre, fanno parte del nostro DNA.

Come in un vero catwalk in una delle più pretigiose location del Quadrilatero della moda, i modelli Audi sono stati esposti dal 20 al 30 settembre in Via Montenapoleone. Hanno rubato la scena il must del momento: la nuova Audi Q2.

L’auto #untaggable per definizione, con il suo design originale e il suo stile dinamico e metropolitano, è stata protagonista di speciali ed originali installazioni digitali.