SECONDA TAPPA: LE COLLINE DEL MONFERRATO CON MATTEO CECCARINI.
#DEEJAY #COMPOSITORE #MUSICISTA #PRODUTTORE #SOUND-DESIGNER
La musica è la sua vita, in ogni forma e in ogni sfaccettatura.
Matteo Ceccarini non si riconosce in un unico stile ed al tempo stesso si riscopre in tutti, immerso in una metamorfosi creativa continua e travolgente che lo porta a comporre sonorità sempre nuove e sorprendenti.
La sua è un’anima #untaggable così come la sua musica: eclettica, creativa, incapace di non evolvere in qualcosa di diverso ogni volta che sembra essere, finalmente, giunta ad un punto fermo.
Una sorta di costante rinascita dalle proprie ceneri, come una fenice curiosa di scoprire cosa accade nel “dopo”.
Questo costante “stop and go” si ritrova in tutte le sue scelte musicali, distinte ma concatenate, a partire dagli anni Ottanta, quando dai vinili di musica house passa alla new age.
L’incontro con il mondo della moda avviene per caso dopo che lo stilista Gianfranco Ferrrè, affascinato da una sua musicassetta, lo chiama per creare la colonna sonora delle sue sfilate. E da quel momento diviene un punto di riferimento per tutto quel mondo che della creatività fa il suo stile di vita: cinema, teatro, moda, discografia, pubblicità, eventi.
Sempre però con un mantra da cui non prescinde: mai fermarsi!
Ogni volta che Matteo Ceccarini raggiunge la perfetta padronanza di un genere, eccolo muoversi altrove, verso strumenti diversi, stili differenti, sonorità mescolate tra loro fino a divenire indistinguibili, protese a raggiungere risultati nuovi e originali.
Questo lo rende #untaggable, impossibile da cristallizzare in un’etichetta, libero di volare verso nuove idee, di creare commistioni fra forme d’arte legate fra loro dal filo conduttore della musica; ecco come nasce il suo ultimo progetto, un componimento eclettico che, partendo dall’opera arriva fino alla techno music mentre, contemporaneamente, un film di immagini viene proiettato sulla facciata di un palazzo: il suo modo di svelare la fisicità della musica, che si sente ma si può anche vedere.
Si tratta di un progetto ambizioso e dai forti contrasti con il quale Matteo Ceccarini, da appassionato amante dei paesaggi toscani, invita a lasciarsi incantare dall’armonia della natura accogliendone le meravigliose melodie, sia che ci si trovi in un parco cittadino o immersi nei panorami delle colline italiane.