La mobilità del futuro è elettrica. Un elemento molto importante per quanto riguarda le vetture elettriche è la manutenzione. Come occuparsi nel modo giusto di Audi e-tron? Come prendersene cura e in cosa cambia il processo rispetto ai veicoli tradizionali?
Primo step: costi sostenibili.
Grazie a un virtuoso incremento delle economie di scala, entro i prossimi cinque anni si potrebbe raggiungere la cosiddetta “engine parity”: i costi e le spese di manutenzione per sostenere al meglio un veicolo elettrico saranno molto simili rispetto a quelli delle vetture tradizionali. Questo è un aspetto fondamentale per una scelta che oltre a essere ecologica sarà conveniente anche da un punto di vista economico.
Maggiore focalizzazione. Le auto elettriche sono dotate di un minor numero di componenti. Questo semplice fattore comporta una maggiore facilità nella manutenzione che diventa per forza di cose più semplice. Le automobili totalmente elettriche hanno un “cuore” composto da pochi pezzi essenziali rispetto a quelle a combustione. E, fatto non trascurabile, i guasti sono soltanto di tipo meccanico.
Inoltre, le auto elettriche sviluppano una minor quantità di calore, quindi i sistemi lubrificanti o di raffreddamento e relativi fluidi circolanti tradizionali non sono necessari.
Il sistema di trasmissione è meno soggetto a problematiche, considerata l’assenza della frizione e delle cinghie. L’impianto frenante ha vita più lunga rispetto a una vettura tradizionale, grazie alla frenata rigenerativa che salvaguardia le pastiglie. La manutenzione ordinaria di un’auto elettrica dunque è decisamente più semplice rispetto a quella delle vetture standard a combustibile classico.