La sostenibilità: il futuro dell’automotive.
Per rendere questa transizione verso la mobilità elettrica ancora più vasta e completa, i progetti attuati da Audi sono numerosi e coinvolgono differenti temi riguardanti la sostenibilità.
Tra le priorità c’è l’insieme delle iniziative che hanno come scopo la riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 1,2 tonnellate per ciascuna vettura, entro il 2025. Il cosiddetto Programma Audi CO2. Altro tema di notevole importanza è il rispetto dei diritti dell’uomo e dell’ambiente. Per questo, Audi è coinvolta in molteplici iniziative a riguardo: prima fra tutte, l’adesione alla Global Battery Alliance che si occupa della protezione degli standard sociali nella produzione delle batterie e dello studio di soluzioni per il riciclo degli accumulatori agli ioni di litio.
Nell’ambito delle procedure attuate, spicca il riciclo con l’impiego del PET: un polimero plastico che ha la peculiarità di poter essere separato dagli altri materiali con cui viene combinato. Il PET è stato scelto per la realizzazione dei rivestimenti in tessuto per i sedili di nuova Audi A3 e Audi Q4 e-tron, in cui ben 27 componenti totali sono costituiti da una percentuale di materiale secondario. A cui, in futuro, si aggiungeranno ulteriori elementi plastici provenienti dal riciclo chimico.
Audi è pienamente convinta che una svolta nel settore automotive si può avere solo se si ragiona in termini di sostenibilità. Per rendere sempre più tangibile questa idea, ha introdotto anche un rating per l’ecocompatibilità, grazie al quale valutare se un fornitore è in grado di soddisfare o meno precisi standard sociali e ambientali. Oltre che a sviluppare un progetto pilota composto da algoritmi intelligenti che analizzano notizie legate ai partner, proveniente dai media pubblici e dai social network: vengono esaminate tutte le informazioni in merito ad inquinamento ambientale, violazioni dei diritti umani e corruzione.
Nuove destinazioni: espansione delle fonti rinnovabili in Europa.
Quando si guarda alla mobilità elettrica è importante ricordare che la produzione di energia genera comunque CO2. Per questo, l’intento di Audi è quello di promuovere direttamente la produzione di energia green. Già oggi, sono numerose le soluzioni quattro anelli offerte: i Clienti possono ricaricare comodamente la loro vettura presso l’abitazione e, in viaggio, fare affidamento al servizio Audi e-tron Charging Service e alla rete IONITY. Tuttavia, il progresso corre veloce e la Casa dei quattro anelli introdurrà a breve gli Audi charging hub: stazioni di rifornimento ad alta potenza (HPC) progettate in funzione dell’esigenze degli utenti. Rapidità, pianificazione sicura del viaggio e comfort, grazie alla presenza di un’area lounge esclusiva pensata per l’attesa. L’idea è rendere l’esperienza premium: molteplici soluzioni d’intrattenimento, per una sosta della durata poco superiore a una pausa caffè. Il primo Audi charging hub sarà inaugurato in autunno, a Norimberga.
Oliver Hoffman, Membro del Board per lo sviluppo tecnico Audi AG, conclude: “Stiamo lavorando intensamente per garantire una mobilità 100% carbon neutral. Ampliare il ricorso alle energie rinnovabili è il nostro passo successivo. L’espansione di esse in tutta Europa, la nostra nuova destinazione.”