Roberto Huber è direttore di Alta Badia Brand, società consortile nata a gennaio 2018 per riunire tutte le entità che nell’omonima regione fanno comunicazione e marketing del territorio. Trentotto anni, originario di La Villa (BZ), si è laureato in Economia e Finanza a Bologna, è stato account in un’agenzia di marketing a Bolzano, ma alla fine è tornato a casa perché, come spiega lui stesso, «la montagna è tutto e senza di lei non riuscirei a vivere».
Una scelta che si è rivelata vincente: dopo aver lavorato presso alcune associazioni turistiche locali, è infatti a lui che viene chiesto di dirigere il nuovo ente che nasce per rappresentare con una sola voce molteplici istanze di comunicazione e marketing. Sotto il cappello di Alta Badia Brand trovano infatti posto le tre pro loco attualmente attive sul territorio (e che nei prossimi mesi verranno riunite in una sola), il cui scopo è accogliere e indirizzare il turista verso le risorse e le opportunità presenti nella regione. Ad esse si sommano poi il comitato organizzativo della Coppa del Mondo di Sci, l'evento ciclistico Maratona delle Dolomiti e il consorzio degli impianti a fune Skicarosello.
Insieme queste quattro entità hanno fondato e finanziano Alta Badia Brand, dandole come mission quella di comunicare l'Alta Badia all'estero. «Come meta turistica noi siamo già molto forti sul mercato italiano - spiega infatti Roberto Huber - e questo dipende anche dal fatto che in Alto Adige si parla molto tedesco mentre qui da noi, oltre al ladino, si parla soprattutto italiano. Ora la vera sfida - aggiunge - è conquistare una fetta più ampia di pubblico estero».