Innovazione sostenibile targata Audi. Uno degli obiettivi principali che riguardano la catena di approvvigionamento è quello di rendere carbon neutral la fase produttiva: un traguardo che non può prescindere dalla riduzione delle emissioni di CO2. Per questo motivo, Audi AG ha attivato un progetto pilota sui cerchi in lega di nuova Audi e-tron GT, la prima Gran Turismo 100% elettrica della Casa dei quattro anelli, realizzati con alluminio a basse emissioni di CO2. Le materie prime sono fornite da Alcoa che utilizza un processo di fusione sviluppato autonomamente, in grado di emettere ossigeno al posto dell’anidride carbonica. Un progetto in ulteriore fase di sviluppo grazie alla joint venture con ELYSIS.
Una tecnologia sofisticata basata sull’anodo inerte. La tecnologia di fusione ELYSIS non provoca emissioni dirette di CO2: un grande passo in avanti rispetto al tradizionale processo produttivo dell’alluminio ad alta intensità energetica. Il merito è dell’anodo inerte che sostituisce gli anodi di carbonio solitamente utilizzati durante il processo di elettrolisi, al quale si ricorre per creare l’alluminio primario. L'alluminio a basse emissioni di CO2 prodotto da ELYSIS viene successivamente inviato da Alcoa a RONAL GROUP che fabbrica i cerchi in lega da 20 pollici disponibili come dotazione extra per la Audi e-tron GT.
Obiettivo carbon neutral. Nuova Audi e-tron GT è la prima vettura elettrica quattro anelli realizzata presso il Böllinger Höfe dello stabilimento di Neckarsulm (Germania) che dal 2020 utilizza esclusivamente energia proveniente da fonti rinnovabili. Una centrale termica ed elettrica a biogas fornisce il calore necessario per la produzione. Inoltre, per compensare le emissioni di CO2 che oggi non possono essere evitate, la Casa dei quattro anelli utilizza crediti di carbonio da progetti certificati a protezione del clima come anche i cerchi in lega forniti dal RONAL GROUP, prodotti con elettricità green. Cerchi che vengono prodotti utilizzando la tecnologia Flowforming per ridurne il peso, mentre il design a forma di elica migliora le proprietà aerodinamiche durante la guida. Le lame hanno uno spessore di due o tre millimetri e coprono gran parte delle ruote, contribuendo a migliorare l’efficienza aerodinamica.
Aluminium Stewardship Initiative. La Casa dei quattro anelli, Alcoa e RONAL GROUP fanno parte della Aluminium Stewardship Initiative (ASI) e Audi è stata la prima casa automobilistica a ricevere dall'ASI il certificato “Chain of Custody”, che attesta la lavorazione dell'alluminio in modo sostenibile e tiene conto degli aspetti sociali, ecologici e di etica aziendale. Nel 2018 Audi ha avviato il programma CO2 con l'obiettivo di decarbonizzare tutta la catena di fornitura per ridurre le emissioni di anidride carbonica a partire dai processi di realizzazione dei componenti e nelle materie prime, ancora prima che il veicolo venga prodotto.
L’importanza dell’alluminio. Marco Philippi, Responsabile della strategia di approvvigionamento, ha dichiarato: “L'alluminio è il fulcro del nostro programma di CO2 perché produrre questo metallo richiede molta energia, una quantità consistente di anidride carbonica è già stata prodotta prima ancora dell'arrivo in Audi. Per questo cerchiamo soluzioni innovative che aiutino a ridurre le emissioni di CO2 già dalle prime fasi della catena di fornitura. Il processo messo a punto da ELYSIS è promettente perché impatta fin dalla fase di lavorazione delle materie prime. Questo genere di innovazioni ci permette di aumentare la sostenibilità dell’approvvigionamento e garantisce che i nostri modelli arrivino ai clienti con una minore impronta di carbonio."