Nuova Audi A8

Audi A8 definisce il concetto di premium

Intervista a Oliver Hoffmann

Quattro ruote motrici e costruzione leggera: quando è stata presentata al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra nel 1994, Audi A8 ha inviato un messaggio chiaro alla concorrenza. In questa intervista, Oliver Hoffmann, membro del Board for Technical Development, discute l’importanza che il prototipo ha raggiunto all’interno della Casa dei quattro anelli da allora e come riesce a soddisfare le richieste sempre più complesse di un mondo digitalizzato.


La prima Audi A8 è stata una pietra miliare nello sviluppo del marchio Audi. Che ruolo aveva il prototipo allora e che ruolo gioca oggi nella concezione che il marchio ha di sé, anche in rapporto alla concorrenza?

Audi A8 ha rappresentato il primo passo del marchio nella classe di lusso. Allo stesso tempo, con le sue numerose innovazioni tecniche e il design progressivo, ha inviato un messaggio forte ai clienti e alla concorrenza: la Casa dei quattro anelli è sia un brand leader che una vera forza nel segmento delle berline di lusso. Ancora oggi è un punto di riferimento e definisce cosa significa per noi premium in quel segmento. Penso sia un aspetto particolarmente importante riguardo Audi A8.

Ha detto che Audi A8 rappresenta gli standard premium del marchio più di qualsiasi altra vettura. In che modo Audi ha definito il concetto di premium nel 1994 e che significato assume oggi?

Nel 1994, l'attenzione si è concentrata su tecnologie come Audi Space Frame e trazione integrale quattro, maneggevolezza dinamica e comfort di guida, nonché su un'esclusiva esperienza a bordo. Da allora, i materiali pregiati, la migliore lavorazione e l'eccezionale comfort di seduta sono diventati standard. Oggi, il premium è definito dall'esperienza: dotazioni comfort come il sedile relax a bordo di Audi A8 L, più lungo di 13 cm (5’’) e con una serie di differenti impostazioni, una funzione optional di massaggio e poggiapiedi riscaldato. Oppure da caratteristiche tecniche come la tecnologia OLED o le sospensioni attive e sistemi elettronici ad alte prestazioni. Ad esempio, il controller centrale di assistenza alla guida, noto come zFAS. Tutti gli assistenti, incluso il Remote Parking Assistant, beneficiano di quel database. Tuttavia, non è solo una questione di tutto quello che è tecnicamente possibile. Si tratta soprattutto di riconoscere e soddisfare le esigenze dei clienti.


Inoltre, Audi A8 ha stabilito una serie di nuovi standard tecnici. Quali sono gli sviluppi più importanti che ha prodotto?

Torniamo al 1994: per confermare le nostre aspirazioni all’interno di una competizione di livello mondiale, Audi A8 aveva bisogno di caratteristiche non solo convincenti ma altrettanto impressionanti. E l’abbiamo reso possibile fin dall'inizio con la costruzione in alluminio e la trazione integrale quattro. L’Audi Space Frame ha conferito alla A8 D2 un notevole vantaggio in termini di peso, rispetto a una struttura comparabile in acciaio. Di conseguenza, la sua agilità̀ ed efficienza erano notevolmente elevate. La trazione integrale quattro ha anche migliorato la maneggevolezza di Audi A8. Anche la versione S8, che è stata presentata sul mercato nel 1996, ha contribuito. Trovo piuttosto impressionante il motore W12 da 6 litri che utilizziamo a bordo di Audi A8 dal 2001 e il V10 FSI da 5 litri con 450 CV, che alimenta la generazione D3 di Audi S8. Anche la blindata Audi A8 L Security, presentata per la prima volta dalla Casa dei quattro anelli nel 2005 e popolare tra noti personaggi politici, economici e sociali, definisce nuovi standard. Il prossimo grande passo avanti è la tecnologia della luce a LED: questa vettura è la prima Audi a utilizzare luci diurne a LED. Siamo stati i primi a mettere le luci posteriori a LED nella produzione in serie. La terza generazione (D4) è rimasta impressa nella mia memoria per due caratteristiche: nel 2009, abbiamo deciso di smettere di perseguire una doppia strategia e di dotare Audi A8 di sospensioni pneumatiche. Quella decisione ha funzionato completamente: nessuna tecnologia di sospensione è capace di incarnare al meglio l'equilibrio tra comfort e maneggevolezza. Inoltre, la D4 è stata la prima Audi A8 con un sistema di trazione ibrida che ha aperto la strada all’odierna tecnologia plug-in hybrid. Per inciso, l'attuale Audi A8 è stata anche la prima Audi con un sistema operativo touch con feedback tattile.


Audi A8 rappresenta l’approccio di Audi nello sfidare i limiti di ciò che è tecnicamente possibile. Fino a che punto questo modo di pensare si riflette in altri modelli di serie?

Per essere del tutto chiari: Audi A8 è il nostro leader nell’innovazione. Facciamo tutto il possibile per introdurre la tecnologia più recente prima nella gamma A8 e poi in altre serie e segmenti. L’approccio che usiamo nella produzione di questa vettura diventa il punto di riferimento per tutto il resto della nostra produzione. Questo perché le necessità dei clienti non sono solo diverse ed esigenti nella classe di lusso ma dobbiamo distinguerci anche dalla concorrenza per qualità e comfort nella classe delle compatte. Questo è vero indipendentemente dal fatto che si parli di tecnologia dell'illuminazione, sistemi di assistenza alla guida o infotainment. Siamo assolutamente consapevoli che questo è il tipo di progresso che ci si aspetta da noi.

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