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Un elemento decisivo per il futuro della sostenibilità: le batterie

Nasce una linea pilota per la produzione di celle batteria in Germania.

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Batterie: nucleo fondamentale per le auto elettriche. Audi guarda al futuro con uno speciale focus sulle auto elettriche. La batteria è, infatti, l’elemento centrale per questo tipo di veicoli. Tanto che rappresenta circa il 40% del valore aggiunto di un veicolo a zero emissioni: per questo il Gruppo Volkswagen ha creato un centro di ricerca e sviluppo specifico. Insieme a Group Research (la divisione R&D del Gruppo), il Center of Excellence (CoE) ha un ruolo chiave nella strategia per le batterie ed è competente per lo sviluppo, l’approvvigionamento e il controllo qualità dei componenti utilizzati sui veicoli.

Ottimizzazione delle risorse. Una linea pilota per la produzione di celle batteria in piccola serie comporta la valutazione di diversi aspetti e il dispendio di risorse. L’obiettivo di questo progetto è quello di riunire lo sviluppo, i test e la produzione in un unico sito, per ottimizzare processi ed essere sempre più competitivi sia a livello tecnologico che economico.

L’importanza del riciclo e della sostenibilità. Presso il Center of Excellence, che ha sede a Salzgitter, lavorano circa 300 esperti, nei campi dell’elettrochimica e della ricerca sulle celle e in settori tradizionali quali gestione della qualità, progettazione e approvvigionamento.

Le attività sulla linea pilota sono finalizzate alla definizione dei processi e delle competenze necessarie per la produzione in serie delle celle batteria, in un tempo piuttosto breve, e non alla produzione diretta. Nella produzione delle celle che compongono le batterie, le materie prime sono un fattore essenziale ma anche potenzialmente critico. Audi e il Gruppo Volkswagen sono impegnati sul fronte della sostenibilità e della responsabilità sociale con un’attenzione particolare alle condizioni di lavoro.

Diritti e valore umano. Il rispetto dei diritti umani è imprescindibile e tutti fornitori devono aderire a standard eccellenti in questo ambito, pena l’annullamento del contratto. Un esempio concreto è quello legato al cobalto: la materia prima viene acquistata esclusivamente da fornitori industriali, lavorando allo stesso tempo per ridurre sempre più la quantità di cobalto utilizzata nelle batterie.

Valorizzazione della produzione europea. Un investimento di un miliardo di Euro è stato stanziato dal Gruppo per la costruzione di un impianto da 16 GWh dedicato alla produzione di batterie in joint venture con Northvolt. A oggi, le batterie destinate alle auto elettriche sono importate dall’Asia. L'Europa ha una capacità produttiva di soli 20 GWh, quindi c'è un enorme potenziale di sviluppo: se la mobilità elettrica continuerà a crescere come previsto dall’obiettivo promosso in particolare dalla Casa dei quattro anelli, sarà fondamentale produrre le celle batteria vicino ai siti in cui verranno costruite le auto.

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In gioco, i valori Audi di correttezza e rinnovabilità delle energie. La scelta delle location per la produzione delle celle batteria nel Vecchio Continente deve necessariamente tenere conto di fattori come il costo salariale, la tassazione, i prezzi dell'energia e soprattutto la sua provenienza, dal momento che l'utilizzo di energie rinnovabili (anche e in particolare nella fase di produzione) è essenziale per arrivare a una mobilità elettrica davvero sostenibile.

Un investimento globale. Il Gruppo Volkswagen ha messo in campo ingenti investimenti per l’e-mobility (circa 30 miliardi di Euro entro il 2023), e produrre le celle batteria internamente sarà cruciale per offrire i migliori veicoli elettrici possibili a prezzi competitivi. Entro il 2028 saranno introdotti circa 70 nuovi modelli, basati sulle diverse piattaforme per l’elettrico sviluppate dal Gruppo e in particolare sulla piattaforma MEB, che grazie alle sue caratteristiche potrebbe affermarsi come standard di riferimento per l’intero settore.

Uno sguardo al futuro delle batterie. Le batterie agli ioni di litio sono al momento la migliore tecnologia disponibile sul mercato, e sarà così per almeno dieci anni. Dal 2014 la loro densità energetica è raddoppiata e ciò si traduce in autonomie decisamente più ampie. Anche in considerazione degli ulteriori sviluppi tecnologici possibili, senz’altro applicabili ai nuovi modelli Audi, il Gruppo ha deciso di investire sulla produzione in proprio. La prossima svolta potrebbe arrivare con le batterie allo stato solido, che avranno una densità energetica ancora maggiore e consentiranno di incrementare ulteriormente l’autonomia dei veicoli. Inoltre, saranno più leggere, economiche e veloci da ricaricare. Ci vorrà ancora qualche anno prima che possano essere usate nella produzione di massa, ma il Gruppo Volkswagen sta conducendo un’intensa attività di ricerca su questa tecnologia, insieme al proprio partner QuantumScape.

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