Audi AI:ME

Audi AI:ME

La mobilità urbana del futuro.

Ad Auto Shanghai 2019 Audi ha presentato il suo nuovo prototipo elettrico: un grande passo verso la mobilità urbana del futuro.


È nato un nuovo gioiello targato Audi con una visione chiara del futuro.

La Casa dei quattro anelli al Salone dell’Automobile di Shanghai 2019 ha proposto un nuovo concept elettrico futuristico e inedito. Un prototipo dedicato alla mobilità urbana del futuro: la show car Audi AI:ME. Per l’occasione, il pubblico ha preso parte a un evento molto emozionante, caratterizzato dall’incontro con una vettura unica e avveniristica. Durante il suo speech nel corso della preview di AI:ME, Andreas Mindt, responsabile Exterior Design in Audi, ha messo in luce come AI:ME sia il frutto della parentela stretta con Audi AIcon, il prototipo a guida autonoma presentato nel 2017. L’affinità tra i due modelli spicca allo sguardo e mostra la volontà di continuità della Casa di Inglostadt. Evidente a Shanghai, in occasione dell’unveiling della nuova concept dei quattro anelli, è anche l’affinità con un altro prototipo d’eccellenza, la PB18 e-tron che Mindt mostra in un’eloquente immagine. Ma mentre AIcon è perfetta per le lunghe percorrenze e PB18 per la velocità, AI:ME si colloca in un ambito di mobilità urbana e ne diventa la protagonista. La mobilità del futuro è, infatti, un elemento particolarmente caro ad Audi che da sempre ne promuove il valore e ne struttura gli scenari possibili.


Audi AI: intelligenza umana e artificiale danzano insieme.

Come ha mostrato lo spettacolo di danza ad alto impatto emotivo in apertura della preview di Shanghai e visibile qui sotto - in cui a un certo punto, dopo una sessione coreografica collettiva ricca di giochi di luce un ballerino danza letteralmente insieme a un braccio meccanico - Audi AI:ME già nel nome fa riferimento proprio alla sigla AI. Con questa dicitura, Audi identifica un intero cluster di tecnologie innovative nel campo della mobilità. L’utilizzo diffuso dell’Intelligenza Artificiale nei prototipi Audi è in grado di ridurre il livello di stress del conducente e offrire nuove possibilità di utilizzo del tempo in auto. Analogamente alla danza durante la presentazione di AI:ME, Audi AI unisce l’intelligenza della vettura, che si occupa della guida automatizzata, all’intelligenza dell’interazione e della relazione umana, grazie alla quale l’auto diventa partner degli occupanti ed entra in continua comunicazione con loro. Audi AI:ME realizza così in modo perfetto e armonico l’unione fra l’AI e l’IO dell’utente. Audi AI vuole raggiungere, inoltre, un obiettivo ulteriore: l’interazione costante anche con l’ambiente circostante.


Guida autonoma di Livello 4

Audi AI:ME è dunque concepita per i percorsi in città. I sistemi di guida autonoma di Livello 4, come quello relativo al nuovo prototipo, non necessitano di alcuna assistenza da parte del conducente. Tuttavia, il loro utilizzo è limitato a determinate aree, ad esempio le autostrade o, appunto, i centri urbani, caratterizzate da specifiche infrastrutture. Il conducente può affidare totalmente la guida alla vettura e godere del tempo libero che si crea a sua disposizione, per poi riassumerne il controllo non appena l’auto esca dall’area indicata per la guida automatizzata. La mobilità urbana del futuro va proprio in questa direzione. Audi AI:ME si sposterà in modo automatizzato. I flussi di traffico autoregolati e autocontrollati permetteranno di viaggiare in totale relax, consentendo così agli occupanti di estraniarsi dalla realtà esterna, anche a livello mentale, e di concentrarsi su ciò che desiderano.

In equilibrio perfetto tra il dentro e il fuori.

Gli interni di Audi AI:ME sono un’oasi hight tech di tranquillità e pace. E si adattano in modo organico alla conformazione della carrozzeria. I designer, infatti, hanno assegnato all’abitacolo priorità sull’intera vettura, privilegiando il concept di soggiorno all’interno della vettura a guida autonoma. Gli elementi di comando sono così a scomparsa, nascosti da un ripiano con superficie in radica di noce. Audi AI:ME è caratterizzata anche da un altro dettaglio innovativo: calamite che all’occorrenza diventano portabevande. Il particolare, naturalmente, non è casuale ma vuole essere la dimostrazione dell’attenzione della Casa dei quattro anelli per il benessere e il pieno agio degli occupanti del prototipo. Tanto che non mancano altri elementi di comfort come i sedili anteriori, ispirati alla classica chaise longue o gli schienali a forma di guscio avvolgente.

Un altro elemento distintivo delle fiancate, ereditato da Audi AIcon, consiste nella svasatura alla base dei finestrini: un notevole vantaggio ergonomico per gli occupanti perché amplia il raggio d’azione del braccio appoggiato alla portiera, oltre ad aumentare la spaziosità dell’abitacolo. A completare il quadro, l’oculometria (eye tracking), i comandi vocali e i campi sensibili al tocco in corrispondenza dei listelli sotto i finestrini concorrono al totale benessere degli occupanti anche attraverso l’infotainment. Quest’ultimo è facilitato dalla presenza di visori VR per la realtà virtuale grazie ai quali i passeggeri navigano in Internet, guardano film o giocano ai videogame in modalità interattiva. L’impianto audio di alta qualità, inoltre, è abbinato a un sistema di compensazione del rumore che annulla la rumorosità esterna. In questo modo, a bordo di Audi AI:ME può regnare un prezioso silenzio oppure è possibile ascoltare musica con la qualità acustica di una sala da concerto. Audi, con AI:ME, ha voluto anche prestare una particolare attenzione a prodotti naturali e alla luminosità.

In AI:ME è sempre attivo un feedback sul benessere di chi vive l’abitacolo.

La vettura, infatti, è anche predisposta al controllo dei parametri vitali degli occupanti, così da monitorare il loro livello di stress. Algoritmi intelligenti permettono di conoscere ogni giorno di più il conducente e migliorare in modo mirato le sue funzioni e il suo benessere.



E se gli interni rappresentano un universo di positività, anche all’esterno Audi AI:ME non rinuncia a una netta riconoscibilità. Le sue linee sono fortemente caratterizzate dal single frame esagonale, tipico dei modelli Audi elettrici, mentre la configurazione della carrozzeria è una novità.


Lightning: comunicare con la luce.

Sulle vetture a guida autonoma del futuro i proiettori avranno un ruolo fondamentale. Il conducente di rado avrà bisogno di vedere la strada ben illuminata ma i sistemi di illuminazione serviranno per comunicare con gli altri. I designer Audi, perciò, hanno integrato elementi a LED nella carrozzeria anche al di sopra dei passaruota, in posizione insolitamente alta, così da poter essere visti da ogni angolazione. In questo modo sarà garantita la sicurezza nel traffico anche di pedoni e ciclisti. Audi AI:ME è anche capace di interpretare le segnalazioni di altri veicoli e di amplificarle a favore della collettività. Saprà, in concreto, intercettare le segnalazioni che indicano la presenza di un pericolo tramite un lampeggio d’emergenza di un altro veicolo e amplificare l’informazione mediante proiezioni esterne e l’attivazione delle unità a LED lungo la carrozzeria.

Il concept: struttura compatta e trazione elettrica.

AI:ME è compatta nei suoi 4,3 metri di lunghezza e nella larghezza di 1,9 metri. E al contempo, il passo di 2,77 metri e l’altezza di 1,52 metri la collocano al livello di vetture di categoria superiore. Questo grazie alla trazione elettrica che, tra i molti vantaggi, permette anche di ridurre gli sbalzi. Questo sistema di trazione si rivela anche particolarmente favorevole quanto a spazio disponibile per chi occupa la vettura. Audi AI:ME è infatti concepita come una vettura a “2 più X posti”, data la varietà di configurazioni possibili dei sedili e vani portaoggetti. Audi AI:ME, in quanto city car, viaggia dunque nell’intervallo tra i 20 e 70 km/h e vuole garantire un utilizzo prolungato senza ricarica. Il fattore tempo diventa quindi indispensabile. Per questo gli ingegneri Audi hanno scelto una configurazione tecnica semplice e leggera. Una batteria da 65 kWh, ad esempio, è sufficiente e perfetta per coprire tutte le sue necessità. Inoltre, tramite il sistema di recupero dell’energia in frenata e grazie al peso ridotto, Audi AI:ME si distingue per un consumo energetico contenuto.


La mobilità del futuro è on demand.

AI:ME è specializzata e personalizzabile tramite una app, gestibile da smartphone. L’approccio è on demand: le vetture devono essere disponibili e utilizzabili nel modo più corrispondente all’effettiva richiesta. AI:ME è proprio “come tu mi vuoi”. Colore, equipaggiamenti e optional possono essere selezionati online mediante l’app oppure tramite i dati del conducente memorizzati nel sistema myAudi. La app collega il veicolo alla vita di tutti giorni regalando il massimo comfort durante la guida con funzioni e servizi diversificati e innovativi. Anche la temperatura ideale per l’abitacolo, la regolazione del sedile e la playlist personale sono già attive quando si sale a bordo. Lungo il tragitto, poi, è possibile navigare tranquillamente online e ordinare il pranzo, farselo consegnare in auto con una breve sosta automatizzata presso il ristorante e consumarlo tornando a casa. AI:ME sarà dunque un punto di riferimento nella vita dell’utente. I tragitti quotidiani si trasformano in uno spazio di libertà e un’occasione unica di fare esperienze diverse.


Leggi altri articoli come questo: