La grave incertezza che il mondo sta vivendo potrà rappresentare un momento di crisi.
L’Italia ha bisogno di nuove energie ed istituzioni responsabili, solidali e lungimiranti per ristrutturare le proprie fondamenta economiche e sociali e combattere l’inverno demografico.
Non accetteremo niente di meno:
se l’Italia sarà in grado di volgere a proprio vantaggio le difficoltà di questa crisi, di sfruttare al meglio le risorse che arrivano dall’Europa
e risolvere le grandi disuguaglianze
che ne frenano la crescita, dipenderà solo da lei.
Sta nell’alleanza fra pubblico e privato governarle, invece che subirle, e farne una leva straordinaria di sviluppo affinché facciano stare meglio chi oggi sta peggio. Per cambiare epoca.